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Cosa si intende per titolo dell’oro?

Sentiamo spesso parlare di oro 18 carati e ci chiediamo il significato di questo numero. La spiegazione è abbastanza semplice ma ci vuole un po’ di attenzione nel differenziare le varie unità di misura.

Il carato

Il carato non è altro che una unità di misura riconosciuta internazionalmente. Le misurazioni in carati sono 2:

  • il carato come unità di peso usato normalmente per la pesatura dei diamanti e corrisponde a 20 mg. Un diamante da 1 carato avrà dunque come peso 20 milligrammi pari a 2 decimi di grammo.
  • il carato dell’oro invece non è una misura di peso ma di percentuale. quando si parla di oro puro (999,99) si parla di oro a 24 carati oppure di oro al 100%. In Italia come percentuali siamo chiamati ad usare i millesimi pertanto l’oro puro sarà 1000 millesimi (999,99 in quanto non si arriva mai alla purezza massima). il sottomultiplo più usato da noi è il titolo 750 millesimi ovvero il 75% dell’oro puro. Il restante 25% è formato da altri metalli come argento e rame i quali in base alle loro percentuali rendono il colore dell’oro da giallo a rosa o bianco. Ad esempio 12,5% di argento e 12,5% di rame ci darà una tonalità di giallo mentre 10% di Argento + 15% di Rame renderanno il colore dell’oro piuttosto rosato. Per quanto riguarda l’oro bianco, il 25% di lega che useremo, dovrà contenere altri metalli bianchi come ad esempio il palladio o il platino.

Titoli più usati

917 Millesimi

750 Millesimi

585 Millesimi

375 Millesimi

22k Oro monete

18K Oro Italiano

14K Oro nel mondo

9k Oro da centro commerciale

Recentemente a causa dell’aumento del prezzo dell’oro, i centri commerciali spacciano oro a 9k 375 il quale è esattamente la metà dell’oro 18k 750 quindi di un valore nettamente inferiore così come è inferiore la qualità di quella lega fatta principalmente da metalli non preziosi.

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Perché Compro oro?

Un ‍bel ‍gioiello ‍in ‍oro ‍è ‍sempre ‍stato ‍una ‍delle ‍forme ‍più ‍consuete ‍per ‍esprimere ‍la ‍gioia ‍di ‍fare ‍un ‍bel ‍regalo ‍alla ‍persona ‍amata, ‍ad ‍un ‍nostro ‍caro ‍della ‍famiglia ‍ma ‍anche ‍come ‍segno ‍di ‍amicizia. ‍

Poi ‍si ‍acquista ‍un ‍gioiello ‍in ‍oro ‍anche ‍semplicemente ‍perché ‍piace, ‍per ‍il ‍gusto ‍di ‍indossare ‍qualcosa ‍di ‍valore ‍ma ‍anche ‍di ‍particolare ‍che ‍possa ‍esprimere ‍in ‍qualche ‍modo ‍il ‍nostro ‍carattere, ‍il ‍nostro ‍essere. ‍

I ‍gioielli ‍poi ‍restano ‍come ‍ricordi ‍nel ‍tempo ‍sia ‍belli ‍che ‍brutti ‍ma ‍i ‍gusti ‍cambiano, ‍la ‍moda ‍ci ‍spinge ‍sempre ‍a ‍provare ‍qualcosa ‍di ‍nuovo ‍e ‍si ‍finisce ‍per ‍disfarci ‍di ‍quelle ‍cose ‍che ‍non ‍danno ‍più ‍l’interesse ‍di ‍un ‍tempo, ‍meglio ‍dunque ‍disfarsi ‍di ‍tutte ‍quelle ‍cose ‍che ‍finiscono ‍per ‍stagnare ‍nei ‍cassetti ‍di ‍casa. ‍

I ‍motivi ‍che ‍ci ‍spingono ‍a ‍vendere ‍il ‍nostro ‍oro ‍non ‍sono ‍solo ‍questi, ‍a ‍volte ‍ci ‍sono ‍gli ‍imprevisti ‍della ‍vita ‍che ‍ci ‍portano ‍ad ‍avere ‍una ‍necessità ‍immediata ‍di ‍realizzare ‍del ‍contante ‍e ‍l’oro ‍quale ‍bene ‍rifugio ‍ci ‍permette ‍di ‍tamponare ‍le ‍nostre ‍esigenze ‍anche ‍sul ‍piano ‍economico.


Come avviene la vendita?

La Compravendita di oggetti in Oro o Argento è soggetta alle vigenti norme e leggi Italiane. Si stipula un atto di vendita o di acquisto dove si dichiarano le generalità di chi vende e di chi acquista.

Ogni atto di compravendita, viene registrato e protocollato su di un apposito registro a disposizione di eventuali controlli delle forze dell’ordine o dell’agenzia delle entrate.

E’ importante che si faccia tutto in regime di fiducia reciproca e di trasparenza. Da questo si comprende anche il termine “ETICO” in quanto le nostre linee guida sono in favore della legalità e della morale.

Non ritiriamo e non vendiamo in alcun modo oggetti che sono stati sottratti indebitamente ai loro proprietari. Ogni vendita deve essere certificata da un documento legale da presentare per ogni evenienza.